È un ritorno alla fonte, alla genesi del linguaggio, per D-ROSS, musicista e producer napoletano già David di Donatello con i Manetti Bros e autore di hit super conosciute con riconoscimenti in più segmenti del mercato musicale. Rosario Castagnola ,questo il suo nome all’anagrafe, ritorna a distanza di tre anni con un nuovo progetto solista, autoprodotto, autonomo, indipendente, su etichetta RC Music di cui è egli stesso titolare.
Il titolo del lavoro è inequivocabile e testimonia la natura del suono di questo artista trasversale, curioso, instancabile,. Un ricercatore di suoni e groove filtrati attraverso le corde di una chitarra, la sua Fender Stratocaster.
Tredici tracce [12 inedite e 1 cover di lusso] che spaziano dall’elettricità noise al garage, dal funk-blues-gospel alle melodie allucinate, tra ballad soffici e intuizioni aspre. Fino agli spigoli no border di un rock che è ora classic ora fluttuante in nuovi lidi mai esplorati, ma più che mai nel suo dna, una tracklist istintiva fuori dai soliti canoni un solo desiderio sperimentare con chitarre, bassi, amplificatori, fuzz, compressori e apparecchiature che sono il suo pane quotidiano per le tante collaborazioni: “Fabri Fibra, Marracash, Raiz, Tropico, Franco Ricciardi, Emis Killa, Clementino, CoCo e Francesca Michielin e tante altri, il feat di Raiz nel disco una vera chicca.