PROFILO DEL CANDIDATO
Sono Salvatore Caputo, sono nato a Sant’Agnello e mi sono candidato perché non volevo candidarmi. E vi spiego perchè. Sono uno che ha sempre preferito fare, in silenzio, col sorriso, con l’olio di gomito. Se mi guardo alle spalle i sacrifici di questi anni mi hanno consentito di avere una visione completa delle cose. Vengo da una famiglia semplice, di lavoratori onesti. Ho voluto studiare perché mi appassionava farlo, era una sfida con me stesso, come nello sport. Mi sono laureato in Giurisprudenza, sono stato assistente universitario, sono diventato avvocato, senza dimenticare il mondo esterno e anzi navigandoci dentro, per difendere i più deboli in nome della giustizia. Allo stesso tempo ho coltivato le mie passioni. Quella per la musica, per esempio, mi ha consentito di lavorare facendo quello che amavo, divertendomi e costruendo opportunità di lavoro per tanti ragazzi. Tanti compagni di viaggio con me hanno condiviso sudate, cene, allestimenti, imprevisti, sorrisi e tante soddisfazioni. Ho costruito un’impresa, l’ho fatto qui, mentre vedevo tanti miei coetanei costretti ad andare via in cerca di lavoro. Abbiamo realizzato eventi memorabili, che a loro volta hanno portato nuove economie al territorio. Amavo scrivere, ricercare la verità, e sono diventato giornalista. Mi hanno omaggiato con delle lauree honoris causa in materie umanistiche. Ho imparato a indossare la giacca, e a levarla quando c’era da rimboccarsi le maniche, molto più spesso a dire il vero. Ho voluto, a un certo punto della mia vita, condividere con gli altri le fortune che mi ero costruito, perché non c’è cosa più bella che veder nascere un sorriso nella persona che hai di fronte. È per questo che sono Cavaliere, perché credo nei valori della fratellanza cristiana, della speranza, e della carità. Mi sono sposato, con la mia adorata Giuseppina, instancabile lavoratrice e amorevole madre. Sono diventato papà, e questo ha cambiato nuovamente le mie prospettive, caricandole di responsabilità. Non avrei voluto candidarmi, perché so che – per come intendo io la politica – avrebbe significato aggiungere ulteriore sacrificio alla mia vita. Eppure in questi mesi, camminando per strada, essendo persino telefonato da persone verso le quali nutro profonda stima, le richieste ad accettare questa candidatura sono state tante, tantissime, sincere e appassionate. Ho sempre portato avanti con fermezza e coraggio i miei valori, quelli del duro lavoro, della trasparenza, della moralità intransigente. E sulla base di questi valori non ho potuto rifiutare. Perché, soprattutto dopo la pandemia, ho capito che il nostro destino, anche nelle cose più piccole, dipende dall’impegno di ognuno di noi e dalla scelta di occuparci della cosa pubblica. In particolare l’ho promesso ad un amico, che oggi non è più qui con noi, che mi ha chiesto di vincere per portare nella pubblica amministrazione di Sant’Agnello le competenze e i valori che ho costruito nei miei diversi lavori, nelle mie diverse vite. E io le promesse le mantengo sempre. Cascasse il mondo.
Salvatore Caputo per @giuseppecoppolasindaco